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Glutine, perché ora è un problema?

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“Questo cibo ha glutine all’interno?” quando sentiamo questa domanda ci viene un po’ di pensare che chi l’ha pronunciata sia qualcuno fissato con la salute! Magari adesso chiederà se c’è l’olio di palma in quel dolce. Io ho sempre vissuto a pasta e merendine e sono perfettamente in regola! Ma purtroppo non è così che funziona. La presenza del glutine negli alimenti ha iniziato a farsi sentire per molteplici ragioni, è questa è una cosa della quale dobbiamo parlare visto che si tratta di faccende veramente importanti per la salute.

La celiachia è una realtà

La celiachia non è una scelta: purtroppo è una malattia che esiste e sta aumentando il numero di persone che ne sono affette. La malattia reagisce in maniera violenta in presenza del glutine, facendo attivare il sistema immunitario con grosse irregolarità. A lungo andare il corpo si danneggia, comportando fattori come anemia e altre gravi malattie che possono nascere di conseguenza. Il problema grave è che molte delle persone che soffrono di celiachia non sanno nemmeno di essere affette.

L’intolleranza al glutine è molto comune

L’intolleranza al glutine, è molto difficile da diagnosticare visto che i sintomi possono apparire fin troppo semplici. Una persona con un elevata sensibilità al glutine può avere problemi come mal di stomaco, diarrea e pancia gonfia.  A volte questi sintomi sono simili alla celiachia, rendendo un eventuale analisi ancora più confusa. Cercare di tener conto se abbiamo una sensibilità elevata o una intolleranza è quasi impossibile, a meno che non proviamo una dieta priva di glutine per qualche tempo.

Alcuni studi hanno confermato che ridurre il glutine nella dieta può aiutare psicologicamente. Partendo dagli studi meno confermati, alcune ricerche asseriscono che il glutine da attualmente dipendenza, creando così difficoltà in persone di cui non possono più farne a meno. Questo non è stato del tutto confermato visto che i casi sono ancora troppo vasti e diversi, tuttavia è stato maggiormente accertato che riducendo il glutine persone che soffrono di schizofrenia ed epilessia hanno ottenuto dei miglioramenti. Anche in casi d’autismo c’è la conferma: ridurre il glutine fa bene.

Fare la differenza fra cibi con glutine e senza è necessario: sia per persone che soffrono di vari problemi che anche per noi, il quale vogliamo ridurre qualche nostro problema di stomaco. L’importante è informarsi!

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